
Martedí 7 novembre ore 21.30
JOHN MURRY
https://youtu.be/6O8IKE3AWMg?si=KKVCxr0mxzzHz_9C
https://youtu.be/qI4HPNcul3o?si=II6KaDIZxwTz1b2w
https://youtu.be/L7HAVgDrlzk?si=UwEgc2PDXW1kkE7X
https://youtu.be/5zowPrc2PDU?si=BbR4AuB6wTdTG9YG
Apertura porte ore 21:00 – Possibilità di cenare con le nostre specialità
Inizio concerto ore 21:30
ingresso 10e con tessera arci – under 25 ingresso 7e con tessera arci
Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/
Biglietti On Line: https://www.musicglue.com/circolo-raindogs-house/
John Murry torna in Italia per presentare l’ultimo disco “The Stars Are God’s Bullet Holes” prodotto dal leggendario John Parish, produttore fra gli altri di “To bring you my love” di P.J. Harvey, “Ballate per piccole iene” degli Afterhours, “Let It Rain” di Tracy Chapman, e “Tutto l’amore che mi manca” e “E’ un momento difficile, tesoro” di Nada.
Uno fra i beniamini del folk Indipendente americano, John Murry, nato e cresciuto in Mississippi, ma da alcuni anni residente in Irlanda, porta in Italia il suo dark-folk che lo avvicina ad artisti come Mark Lanegan, Father John Misty, Leonard Cohen e Nick Cave, dopo l’uscita di due bellissimi cd come “The Graceless Age” (2012) e “A Short History of Decay” (20L17) entrambi prodotti da Michael Timmins dei Cowboy Junkies. Il primo fu segnalato da Uncut come uno dei 10 migliori dischi del 2012, e promosso con 5/5 stelle da The Guardian e Mojo. Il secondo è stata un’ulteriore conferma, con altrettanti elogi da parte delle riviste specializzate, e un’aura quasi mitologica che si è impossessata di Murry, ormai personaggio cult di sicuro interesse.