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Martedì 28 novembre ore 21.30
SCONE CASH PLAYERS

https://youtu.be/2Poe3WXZ1Iw?si=LzH9Wm8J8apxfgCB
https://m.youtube.com/watch?v=PGqbEluL3VM…
https://www.youtube.com/watch?v=4RwYE6rxTtw…
Apertura porte ore 21:00
Inizio concerto ore 22:00
ingresso 7e (under 25 ingresso 5e) con tessera arci
Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/ Biglietti On Line

“Adam Scone arriva con forza e furia con la missione di portare un suono di hammond pieno di soul, dinamica e funky in giro per il mondo!”

L’organista e band leader Adam Scone attinge dalla sua vasta esperienza di musicista, essendo uno dei fondatori degli Sugarman 3, storica band della Daptone di New York, e lavorando con negli anni con artisti come Lee Fields, Sharon Jones, Lou Donaldson, Melvin Sparks, Ben Dixon per citarne alcuni. Il suo progetto solista è sotto il nome di Scone Cash Players ed il suo ultimo album intitolato “Brooklyn to Brooklin” (2022) prende il nome dal distretto di New York e dalla corrispondente località di San Paolo, Brasile. È la registrazione più meticolosa di Scone Cash Players fino ad oggi ed esce per l’etichetta Daptone di NY. Riflette i recenti viaggi di Scone in Brasile, prima con la leggenda del soul Lee Fields, dove ha assorbito i suoni profondi e vitali di artisti come Jorge Ben, Tim Maia e le fioriture psichedeliche di Os Mutantes, mescolandoli con espressivi arrangiamenti di fiati, l’inconfondibile chitarra di Jimmy James (True-Loves, Delvon Lamarr Organ Trio) e quel suono B3 che segue la tradizione di leggende come il Dr. Lonnie Smith, il fratello Jack McDuff o Jimmy Smith.
Per questo primo tour italiano Scone suonerà accompagnato da Samuele “Sem” Puppo alla chitarra e Nicola Arecco alla batteria.
“Prodotto da Bosco Mann, e con Jimmy James alla chitarra e Neal Sugarman (Sugarman 3, Sharon Jones and the Dap-Kings) al sax tenore, il gruppo ha portato questa nuova ispirazione in studio e ha registrato alcuni dei brani soul più freschi che abbiamo ascoltato da un po’ di tempo a questa parte” – Daptone Records

Venerdì 1 dicembre ore 22.00
WAONDERERS + GAB & RIZZ

https://instagram.com/waonderers?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==
https://instagram.com/_gabandrizz.22?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==
Apertura porte ore 21:00 Inizio concerto ore 22:00
ingresso gratuito con tessera arci
Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/

All The Young Dudes From Savona!

I WAONDERERS sono una band formata a Savona da quattro ragazzi con la forte passione della musica, che insieme hanno deciso di creare uno show che rappresenti al meglio le influenze di tutti i componenti. Dal rock al folk, passando per pop e metal, il tutto suonando cover conosciute universalmente e propri inediti che presto verranno raccolti nel loro primo album. Matthew Moon, Richard Moore, DDEIV Bassman e François le Flut sono pronti a farvi cantare, ballare, emozionare e piangere, decidete voi se per la gioia o la disperazione. I loro fan sono stati amichevolmente chiamati “flauti” e il loro motto, che vogliono dedicare a tutti, é “ricordatevi di splendere”.

GAB & RIZZ si sono conosciuti tra le mura del nostro liceo artistico, ritrovandosi con passioni musicali in comune (Country-Folk-Blues) e da due anni hanno formato il duo acustico “Gab&Rizz” (Gabriele Caroti e Luca Pitzalis).

Sabato 2 dicembre ore 22.00
MATT ELLIOTT/THIRD EYE FOUNDATION

https://youtu.be/K5nRDCXsJ_A?si=2ZyxIrGum6eRY9oB
https://youtu.be/mETSsQ3N8W4?si=lpVWwQP1HZXDd3Gg
https://youtu.be/WJT0H0A4IqE?si=bg5ytFomiJMQR_6c
https://youtu.be/EpyrVHI8NVQ?si=66SYNb7dgj8xpVTC
https://youtu.be/g9S8Z3YeNXc?si=55EkZF5IyU6cjBaJ
Apertura porte ore 21:00
Inizio concerto ore 22:00
ingresso 10e (under 25 ingresso 8e) con tessera arci
Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/ Biglietti On Line

Il bristoliano Matt Elliott, ex rappresentante della scena elettronica inglese con i Third Eye Foundation, è oggi sublime maestro del folk mitteleuropeo contemporaneo.
Nella sua carriera solista, iniziata con il suo trasferimento da Bristol in Francia, Elliott si è indirizzato verso atmosfere che, partendo da uno sghembo cantautorato post-rock, si sono fatte sempre più rarefatte, oscure e intimiste.

Lo avevamo lasciato dopo Farewell To All We Know (2020), un album visionario, per non dire foriero di quella crisi collassante che è stata COVID 19. Questo nono album di Matt Elliott a suo nome, lasciando da parte il suo lato più elettronico, Third Eye Foundation, è qualcosa di non scontato. Il musicista britannico ha una forza di espansione creativa, una capacità di superarsi sempre, di sorprenderci sempre con combinazioni che pensavamo di conoscere, ma che ogni volta sono nuove. Impossibile tentare di incasellare Matt Elliott in un genere o in un altro: più che di una scuola o di uno stile, l’inglese fa parte di un’eredità, o meglio di una tradizione, quella del lamento, del canto nostalgico che corre da un continente all’altro, da un paese all’altro. Dai canti rebetici greci al fado portoghese, dal delta blues alle brass band balcaniche, dalla malinconia yiddish alla saudade capoverdiana… Nella musica di Matt Elliott si sente tutto, il canto di una persona sradicata, di un apolide, di una persona fuori dal mondo.

Giovedì 7 dicembre ore 21.30
UZEDA

https://youtu.be/SGfWoaGfNe0?si=soxb-pECP5hdE19C
https://youtu.be/r5odJ4FjqWo?si=n1_w9CvI317H13Qa
https://youtu.be/eHjn52KwlC0?si=98uWHxKNRiThI3cA
https://youtu.be/2M1_LIbVzvc?si=A8dZONRnsVJErFov
Apertura porte ore 21:00
Inizio concerto ore 22:00
ingresso 13e (under 25 ingresso 10e) con tessera arci
Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/ Biglietti On Line

“Sono i padri della musica alternativa italiana di matrice anglofona: in 36 anni hanno costruito una carriera meravigliosa fatta di concerti in tutto il globo nei festival più importanti, hanno partecipato alle mitiche Peel Session alla BBC, pubblicato dischi sull’etichetta americana di culto Touch and Go, creando così una fitta rete di contatti che negli anni ha portato Catania ad essere un epicentro europeo per molte incredibili band indie – nel senso nobile del termine – come Fugazi, Shellac, June of 44, Karate, Black Heart Procession, Slint, Shipping News e tante altre.
Gli Uzeda sono un faro di integrità, passione, sacrificio, coerenza, qualità, a prescindere che tu sia fan o meno del genere. Hanno sempre messo la musica davanti a ogni cosa, anche a discapito degli interessi.” ~ Colapesce

Uzeda nascono a Catania nel 1987.
Inizialmente con 5 elementi, il gruppo esordisce su etichetta A.V. Arts, per la quale incide due dischi: “Out of colours” (1989) e “Waters” (1993).
Nell’autunno del 1994 il gruppo registra una Peel Session negli studi Londinesi della BBC per il programma di John Peel,icona del giornalismo musicale mondiale . Pubblicato da Strange Fruit, il disco contiene 3 brani tratti da “Waters” e 3 inediti.
Nello stesso anno ,ridotta la formazione a quattro elementi, la band inizia la collaborazione con la label americana Touch and Go Records pubblicando il 12 pollici “4”, bandiera del nuovo suono Uzeda, registrato in Francia da Steve Albini .
Nel 1998 ,per Touch and Go Rec.,esce l’album “Different Section Wires”registrato in Francia da Steve Albini .
L’attivita’ “live” di Uzeda conta oltre 1.200 concerti in Europa e negli Stati Uniti con una pausa dal 2001 al 2004, durante la quale i quattro componenti hanno vissuto esperienze artistiche differenti e separate.
Nel 2006 la band torna in studio e registra “Stella”, album uscito per Touch & Go Rec,seguito da un lungo tour che include la partecipazione al 25° anniversario della Touch&Go, celebrato in un Festival di 3 giorni a Chicago.
Nel 2004 e nel 2012, la band ha partecipato al festival inglese “All Tomorrow’s Parties”, entrambe le edizioni curate dalla band americana Shellac.
Nel 2014 l’attivita’ della band si e’ concentrata in 2 tour in Sicilia e 1 nel sud-italia,e nella partecipazione alla 18°edizione di YpsigRock Festival .
Nel 2015 ancora in tour per celebrare sui palchi italiani l’amicizia ventennale con Shellac .
Nel 2016 in tour primaverile ed estivo,con puntata in Sardegna per un live natalizio.
Nel 2017 in tour primaverile ed estivo per testare e calibrare dal vivo il sound dei nuovi brani.
A Maggio(25-26) del 2018, UZEDA hanno celebrato 30anni di attivita’ con una 2 giorni di festa all’insegna della Musica e dell’Amicizia, all’Afro Bar alla Plaja di Catania,ospitando i concerti di Shellac,the EX ,June of 44,Black Heart Procession,Three Second Kiss,Tapso II,Stash Raiders e gli stessi UZEDA esibitisi entrambi i giorni in apertura delle 2 serate, cosi accogliendo sia il pubblico che le bands invitate.
Il nuovo disco “Quocumque jeceris stabit” e’ stato registrato da Steve Albini nel gennaio 2019,a Sotto Il Mare Recording studio/Povegliano Veronese e pubblicato il 12 luglio 2019 ,in Italia su Overdrive(IT) e nel resto del mondo su Temporary Residence Ltd/New York(USA).
Dopo il tour estivo luglio-agosto 2019 con date in Italia,Germania,Croazia,i live di Uzeda si sono alternati in luoghi esclusivi,come al Circolo dei Lettori di Torino e al Santeria di Milano nel settembre 2019, al Retronouveau di Messina e allo Scugnizzo Liberato di Napoli ad ottobre.
L’arrivo della pandemia a febbraio del 2020 ha fermato l’attivita’ concertistica su scala globale,azzerando per 2 anni cio’ che per UZEDA e’ espressione fondamentale della loro Musica:il concerto dal vivo in armonica simbiosi con il pubblico.
Nel 2022 il ritorno di UZEDA sui palchi italiani, a Giugno al Retronouveau di Messina,a Luglio al Curtarock Fest.di Curtarolo(PD) e al Flame Fest di Carpi , e a Dicembre a ZO/Centro Culture Contemporanee di Catania.
Nel 2023 ,a Macerata,Bologna,e Taranto a Maggio, e a Prato e Falerna a giugno/luglio.

Uzeda,formazione :
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-Davide Oliveri – batteria
-Raffaele Gulisano – basso elettrico
-Agostino Tilotta – chitarra elettrica
-Giovanna Cacciola – Voce