STEVE GUNN + DAVIDE CEDOLIN

Sabato 13 aprile ore 22.00
STEVE GUNN solo acoustic + DAVIDE CEDOLIN solo acoustc

https://youtu.be/wixtkRwSQR4?si=DUaxQwiQGaJFUSzF
https://youtu.be/doLTxb0uAu4?si=fYNUefJYJJxAA-L_
https://youtu.be/aLg-uB72YWY?si=q5tDKfMBQKhfx9qC
https://youtu.be/MHnPaZZSQb8?si=K3uhosQqnqSN3R9g
https://youtu.be/kSjy41Te2eU?si=O1gSHGjXAzonnF4J
https://youtu.be/qzMHxQSxXKY?si=5lX8TIahaHifRroE
https://youtu.be/h6-dwxvTQd0?si=pUD5bsGejKPyHIWY
https://youtu.be/-TYpMhK8cOM?si=iFgzkRYO98822RUx
Apertura porte ore 21:00 – Inizio concerto ore 22:00
ingresso 10e (under 25 ingresso 7e) con tessera arci
Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/ Biglietti On Line

Chitarrista e songwriter di Brooklyn, Steve Gunn è un musicista in continuo movimento, dedito sia alla rivisitazione della canzone americana che a progetti di natura più sperimentale. Un vero gigante della composizione chitarristica contemporanea!

Dopo essere stato il fulcro dei Violators di Kurt Vile, Gunn si è costruito una solidissima e sempre più affermata carriera solista, pubblicando su Paradise of Bachelor e da qualche anno su Matador diversi dischi nei quali (omaggiando figure di riferimento come Michael Chapman e Robbie Basho) si muove con naturalezza tra psych-rock metropolitano, country-folk agreste, soul-pop raffinato ma anche verso musica nordafricana e tuareg. Spicca, tra questi lavori, “Other You” (Matador, 2021), prodotto dal veterano Rob Schnapf (Beck, Elliott Smith, Cass McCombs, Kurt Vile).
Numerose anche le collaborazioni di Steve Gunn: da segnalare quella con il pianista David Moore (Bing & Ruth) sfociata nel disco “Let the Moon Be a Planet” (RVNG, 2023), il duo con il percussionista John Truscinski (diversi album su Three Lobed Recordings) e quella con Jim White, (altro batterista e che batterista!) con il quale, affiancato dalla sassofonista Zoh Amba e da Shahzad Ismaily al basso ed elettronica, ha messo su un quartetto che attraversa free rock e lunghe partiture ambientali, ma anche quella recentissima del 2023 con la leggendaria chitarrista e cantante inglese Bridget St John.
Continuamente on the road, Steve Gunn porta sui palchi di mezzo mondo le diverse anime della sua musica, tenute insieme dalla sua chitarra, ora acustica ora elettrica: un repertorio song-oriented, un progetto più sperimentale e astratto in cui sonorizza i cortometraggi di Stan Brakhage e le esplorazioni soniche con i tanti musicisti citati.

“Other You non è il nuovo disco di Steve Gunn, ma è IL disco di Steve Gunn, Ondarock, 8/10
“Ancora una prova maiuscola del cantautore pysch-folk americano…Uno degli album più riusciti di quest’ultimo scorcio di anno” Sentire Ascoltare
“ambitious yet effortless” Pitchfork 8/10