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Mercoledí 11 giugno ore 19.00
Biancoparty #1 w/ Tealdi + Brown Sugar djset

Allé! Il primo Biancoparty di questa stagione vede salire in consolle Tealdi & Brownsugar!
ingresso gratuito con tessera arci

Con l’ arrivo della bella stagione, è doveroso tornare alle sane e piacevoli abitudini. Quest’ anno i #biancoparty saranno 3 a cominciare da mercoledì 11 giugno per farci compagnia dall’ ora dell’ aperitivo in avanti, sulla bella terrazza, per spezzare la settimana con un momento di meritato relax, insieme a tanti amici, ottima selezione musicale da parte di grandi Dj, birre ghiacciate, vinelli belli freschi, spruzzate di soda e il nostro pettinato piattino aperitivico.

Ci vediamo. Vigorosi!

Sabato 14 giugno ore 20.30
A Grateful Dead Celebration – Magnolia & Radoslav Lorkovic

https://youtube.com/@gratefuldead
https://youtu.be/hsScJrT-RV8?si=jQ-rfLJCHno-XsjW
https://www.ondarock.it/rockedintorni/gratefuldead.htm
Attenzione agli orari!
Apertura porte ore 20:00
1st set acustico sulla bella terrazza ore 20:30
2nd set elettrico in da house ore 22:00
Toast, birrette e cocktail sempre a disposizione.
ingresso Up To You! (ad offerta libera coscienziosa) con tessera arci

“L’eredità dei Grateful Dead va ben oltre la musica: è una religione senza credi né frontiere, che dal 1965 non smette di fare proseliti. E così, 60 anni dopo, siamo ancora qui, alla Raindogs House a celebrare come un rito sciamanico la controcultura che più ci rappresenta. “In this life, I choose fun”, diceva Jerry Garcia, anche se i Dead sono molto di più. E così, per la terza volta, i Deadheads di tutta Italia si ritroveranno sempre più numerosi per condividere buone vibrazioni a Savona, in una serata memorabile. Perché la controcultura dei Grateful Dead è viva più che mai e oggi ne abbiamo sempre più bisogno.” Antonio “Easy” Bergero

I Magnolia ( Zac, Nicola, Sem, 3K e Davide ) interpretano la musica popolare nord americana ai tempi della contestazione libertaria e delle esperienze psichedeliche collettive. A dargli manforte in questo lungo e meraviglioso viaggio tanti amici del Rain e un ospite d’eccezione, Radoslav Lorkovic, pianista straordinario e fisarmonicista eccelso, già al fianco tra gli altri di Odetta e Jimmy La Fave, in possesso di un ampissimo scenario musicale grazie alla sua moltitudine di influenze e stili che vanno dalla classica al jazz, dal blues al boogie-woogie e dal country al folk. Il punto di svolta nella vita di Radoslav però è uno show dei Grateful Dead a cui assiste. Lui e l’amico Phil comprano subito degli strumenti, una chitarra Gibson SG ed un amplificatore, la chitarra è per Phil, Radoslav invece suona un piccolo pianoforte verticale nel salotto di casa sua e presto imparano a memoria il disco The Grateful Dead Europe 72, un triplo album live!

I Grateful Dead sono stati un gruppo musicale rock statunitense. Furono tra gli artisti chiave della cosiddetta Summer of Love.

Nati alla metà degli anni Sessanta, furono fra gli artisti fondamentali della storia di quello che veniva chiamato acid rock o rock psichedelico.Divennero celebri per il loro stile eclettico, che univa elementi di rock, folk, bluegrass, blues, country e jazz e dal vivo era caratterizzato da interminabili e lisergiche improvvisazioni modali. Dalla metà degli anni settanta attorno ai Grateful Dead nacque una sorta di “culto”; alcuni loro fan, chiamati Deadhead, seguirono il gruppo in concerto per anni, vivendo di fatto come nomadi in onore della loro “devozione” verso “The Dead”.

Il chitarrista solista Jerry Garcia veniva generalmente identificato come leader del gruppo, sebbene egli rifiutasse questa interpretazione. Era cresciuto a San Francisco, nell’Excelsior District. Il suo stile era evidentemente influenzato dalla musica bluegrass, e col banjo Garcia suonava anche nel gruppo bluegrass Old and in the Way insieme al mandolinista David Grisman. Phil Lesh, che suonava il basso, aveva studiato la tromba, ricevendo un’istruzione musicale di tipo classico e interessandosi sin da ragazzo alla musica elettronica (fu allievo anche di Luciano Berio). Bob Weir, il membro più giovane del gruppo, suonava la chitarra ritmica. Ron “Pigpen” McKernan suonava l’organo Hammond B-3, l’armonica a bocca e cantò fino al 1973, anno in cui morì prematuramente a 27 anni. Garcia, Lesh, e Weir contribuivano alle voci e saltuariamente cantavano. Bill Kreutzmann suonava la batteria e nel 1968 entrò al suo fianco un secondo batterista, il newyorkese Mickey Hart, che suonava anche una grande varietà di percussioni. Hart abbandonò i Dead nel 1971, imbarazzato dalla condotta scorretta del padre, che era stato per qualche tempo amministratore finanziario del gruppo; ma rientrò nel 1975. Tom “TC” Constanten suonò le tastiere insieme a Pigpen dal 1968 al 1970. Alla fine del 1971 entrò nel gruppo un terzo tastierista, Keith Godchaux, che suonava il pianoforte da concerto. L’anno successivo, la moglie di Keith, Donna Jean Godchaux, entrò nel gruppo come corista. Keith e Donna abbandonarono nel 1979 (un anno prima della morte, in un incidente d’auto, dello stesso Keith), e Brent Mydland entrò come tastierista e voce e vi rimase per 11 anni, fino all’anno della sua morte, il 1990 (fu così il terzo tastierista dei Dead a morire). Il posto vacante venne preso da Vince Welnick dei Tubes, che per un anno e mezzo fu assistito al pianoforte dallo special guest Bruce Hornsby. I testi del gruppo erano scritti soprattutto da Robert Hunter e John Perry Barlow e Owsley “Bear” Stanley che fu per anni il loro ingegnere del suono (e uno dei loro principali fornitori di LSD).

Venerdì 20 giugno
Out Of Control Army + Frenci Vibes & Il Cap dj set

https://youtu.be/j978OO7vPsk?si=Qg-Jzd1uaRfWDJ_y
https://youtu.be/7cjADbFbfSc?si=OEzcrHANfJDO6CMC
https://youtu.be/-gUzxhZYltM?si=RbzVi6WvoPW3_-u9
Apertura porte ore 21:00 – Inizio ore 22:00
ingresso 10e con tessera arci, under 25 ingresso 8e
Domanda iscrizione – Biglietti On Line

Spicy Ska from Mexico City

È una delle band più rappresentative della nuova ondata di Ska in tutto il mondo. La band messicana Out of Control sta facendo scalpore nelle scene musicali ska e reggae ormai da tempo.

La band ha sede a Città del Messico, una città rinomata per la sua scena musicale diversificata e il ricco passato culturale. Grazie a ciò, la band è stata in grado di creare un suono distintivo che combina elementi tradizionali messicani con suoni reggae e ska. Out of Control è riuscita a fondere le migliori sfaccettature della musica ska e reggae per produrre un suono unico. Le loro melodie orecchiabili, ritmi energici e testi socialmente impegnati definiscono la loro musica. Il gruppo ha sviluppato un nutrito seguito per le sue esuberanti esibizioni dal vivo intrise di ritmi allegri.